COLTIVARE PROSPETTIVE – L’arte in carcere: come costruire un ponte creativo e solidale

COLTIVARE PROSPETTIVE

L’ARTE IN CARCERE: COME COSTRUIRE UN PONTE CREATIVO E SOLIDALE

NOVEMBRE

19-20-21 | 26-27-28

MaGiCa.art organizza una sei-giorni di mostre, incontri e dibattiti dedicati al tema delle carceri e, più in particolare, sull’importanza che l’arte, nelle sue molteplici forme e sfaccettature, può ricoprire in un ambiente limitato e limitante come un istituto penitenziario.

Spesso, nell’affrontare il tema della detenzione, viene quasi automatico e spontaneo riferirsi a un mondo “dentro” e un mondo “fuori”. Due termini apparentemente semplici ed innocui che, di fatto, se posti in relazione o opposizione determinano già uno scollamento e un’incompatibilità (capace, alle volte, di trasformarsi in un gap incolmabile).

Per questo motivo, abbiamo deciso di realizzare un progetto che coinvolga realtà e personalità che ci piace definire con “i piedi in due scarpe”, ovvero associazioni e volontari che conducono la propria attività presso gli istituti penitenziari promuovendo un dialogo costante con quanto vi è all’esterno, incoraggiando costantemente la commistione di due realtà che, nell’opinione comune, si è inclini a mantenere separate.

Gli eventi coinvolgeranno più voci (tra queste, il Consorzio di Viale dei Mille, Zerografica e l’Associazione Il Girasole) e si svolgeranno sullo sfondo di una mostra di pittura realizzata da artisti detenuti e curata da Nadia Nespoli, artista e fondatrice del Laboratorio Artemisia presso il Carcere di Bollate. Le opere traggono spunto da una selezione di piante coltivate da giovani lavoratrici con disabilità presso il Vivaio di Fondazione La Comune.

Tra gli eventi speciali la presentazione del libro Cucinare al fresco (a cura di Arianna Augustoni), raccolta di ricette realizzate in carcere: l’incontro avrà luogo nell’ambito di BookCity Milano 2021.

Per maggiori informazioni: info@magica.art

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